Marko Livaja, dalla Croazia. Prima, ieri, ha polemizzato con i tifosi che lo stavano contestando per la sua ennesima pessima figura in campo, inclusi pugni alle barriere in vetro che lo separavano – fortuna sua – dalla tribuna. Poi, sul suo profilo Facebook, ha scritto: “Venite in Croazia con me, italiani bastardi”.

Alla montagna di commenti che lo volevano lontano dall’Italia ha risposto: “Speriamo merde”.

Nella bufera, anche Livaja ha capito l’antifona, e da ‘migrante’ ha giocato il jolly: “Pochi “razzisti” che mi hanno chiamato zingaro con insulti ancora più gravi legati anche alla mia nazionalità. Mi auguro di non avere più queste reazioni, ma spero anche di essere criticato solo per le mie prestazioni sul campo. Colgo l’occasione per fare a tutti gli auguri di una serena Pasqua”.

Insomma, tutta colpa dei soliti ‘rassisti’. Buona Pasqua.