Giornalista Rai si augura 10mila Kabobo

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KABOBI

Quindi, ne deduciamo, 30mila italiani morti ammazzati.

E’ lo scioccante tweet del giornalista e regista che collabora spesso con la trasmissione di Rai3 Presa Diretta.

Il suo nome è Manolo Luppichini, che qui in foto vediamo in una delle sue più riuscite espressioni. Ed è anche noto per avere fatto parte della famigerata spedizione antisemita Freedom Flottiglia contro il blocco dell’enclave terrorista di Gaza. Durante la quale accusò gli israeliani di avergli rubato la carta di credito.

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Il ‘giornalista’ ha twittato la sconcertante frase, parlando di un sito internet che divulga notizie di stampa sui crimini commessi da immigrati. Massimo peccato per un adoratore di Hamas e della religione dell’autolesionismo etnico.

La domanda è: può, un personaggio simile, collaborare con la televisione pubblica, quella televisione che i cittadini, anche quelli ammazzati a colpi di piccone da Kabobo, finanziano?
In Italia si, alcuni li eleggono anche presidenti.

Parlano i parenti delle vittime di Kabobo




4 pensieri su “Giornalista Rai si augura 10mila Kabobo”

  1. Gentile redazione,non è possibile in qualche modo sporgere denuncia per istigazione alla violenza nei confronti di questo “giornalista”? Sappiamo che per cose simili persone non appartenenti al suo schieramento politico sono state perseguitate dalla polizia politica.Ora,io ritengo che continuano a stare zitti,sia questi di sinistra sia chi continua ad avere un occhi di riguardo per loro si sentono in diritto di dire quello che vogliono e di non prendere mai nessun provvedimento.Bisogna iniziar a fare sentire la nostra voce perché in questo paese la finiscano di usare due pesi e due misure.Dobbiamo ribllarci.

    Saluti.

    1. Comprendiamo lo sdegno. Ma come saprà, noi siamo contrari a reati d’opinione quali ‘istigazione’ e via dicendo, e lo siamo sempre, anche quando riguarda opinioni deprecabili. Che restano comunque opinioni. Alle idee, si risponde con altre idee. Migliori.

      1. la mia era una provocazione,ma non tanto.perché noi non allineati al “Sistema” dobbiamo solo subire? Vi seguo da tanto,e ho visto quante volte avete documentato casi in cui persone,solo per aver criticato in modo ironico i rappresentanti del PD o simili ci hanno rimesso addirittura il lavoro.Concordo con voi,le opinioni in quanto tali non dovrebbero esser mai punite,ma dal momento che vengono punite quelle scomode all’ “Elite” dovremmo adeguarci anche noi. per dare un segnale ai Parrucconi che legiferano e a chi si sente in diritto di dire qualsiasi cosa perché tanto sa di essere “protetto” da chi dovrebbe garantire che la legge viene applicata allo stesso modo per tutti i cittadini.Quest’individuo “giornalista” inoltre ha mancato di rispetto a tutti familiari delle vittime del folle picconatore africano,come se non bastasse già aver appreso che gli sono stai inflitti solo 20 anni di carcere.Continuate così,vi seguiamo in molti,sempre di più.Complimenti.

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