Nuove comiche della Boldrini: ‘Rom lavorano’

Vox
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Dopo gli hotel a 5 stelle da requisire e sottrarre alle malefiche grinfie dei turisti perché siano assegnati ai clandestini, ecco che il comico prestato alla politica, Laura Boldrini, ci parla degli zingari.

Parlare di diritti di Rom e Sinti è parlare di diritti sociali visto che “chi calpesta i diritti di Rom e Sinti ha in mente una società in cui i diritti di tutti, inclusi i suoi, siano meno tutelati”. Qui ci vuole un traduttore.

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La Boldrini ne ha parlato ieri, durante un convegno organizzato dall’associazione 21luglio – quella finanziata da Soros – presso l’aula magna della facoltà di Architettura di Roma Tre. Pensate, con le tasse universitarie si finanziano convegni sugli zingari.

Laura Boldrini non sarà l’unico comico prestato alla politica che ha deciso di partecipare al convegno, c’è tempo fino al 5 aprile per divertirsi con gli spettacoli di Francesco Palermo e Luigi Manconi, entrambi senatori, Moni Ovadia, Renato Accorinti sindaco di Messina e l’immancabile Kyenge.

Ci informa tal Carlo Stasolla, presidente di 21 Luglio che gli zingari “lavorano e non hanno nulla a che fare con lo stereotipo che è diffuso nella nostra società”. Ma si, ce lo siamo immaginato noi.