Record disoccupati, la soluzione di Renzie: ‘più flessibilità’

Vox
Condividi!

cgil

A febbraio 2014 gli occupati sono 22 milioni 216 mila, 39 mila in meno rispetto al mese precedente e 365 mila rispetto a dodici mesi fa. E’ la cura Monti-Letta-Renzi che dà i suoi frutti.

Vox

Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 307 mila, aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente (+8 mila) e del 9,0% su base annua (+272 mila). Il tasso di disoccupazione arriva alla quota record del 13,0%. Al 42% tra i giovani. Che farebbero bene ad imbarcarsi sui barconi e fingere di essere clandestini per avere vitto, alloggio e 45€ al giorno di paghetta.

All’emorragia senza fine di posti di lavoro non ci sono soluzioni ortodosse. E per ‘ortodosse’ intendiamo quelle che i vari politici millantano. Ci sono solo due soluzioni: fuori dall’euro e via gli immigrati. La prima, serve a sprigionare energia generando quindi lavoro, togliendo la cappa deflattiva di una moneta che ci soffoca; la seconda, serve a liberare posti di lavoro che sono già disponibili.

La soluzione di Renzie a questo disastro è ‘più flessibilità’, idea demenziale. La flessibilità può essere utile in una fase espansiva dell’economia perché favorisce la massimizzazione dell’ingresso nel mondo del lavoro. In una fase recessiva con perdita di posti di lavoro, significa soltanto favorire i licenziamenti.