Ponti d’oro al nemico che fugge, non la pensano così i nostri politici. Infatti, immigrati clandestini che tentavano di lasciare l’Italia dall’aeroporto di Venezia, sono stati bloccati. Non se ne vogliono perdere uno, gli hotel a 5 stelle aspettano.
Sabato le forze dell’ordine hanno fermato all’imbarco sette cittadini di nazionalità eritrea, tra cui tre minorenni affidati a comunità specializzati. Tutti avevano passaporti e permessi di soggiorno falsificati. Niente volo Scandinavian Airlines delle 20 per loro. Ce li dobbiamo tenere noi.
Il giorno seguente, uno dei sette si è ripresentato all’imbarco. Stavolta voleva salire a bordo del volo AirOne delle 12 diretto a Copenhagen insieme ad altri due clandestini: una donna sprovvista di documenti e un uomo.
Due di loro (il recidivo e la donna) sono risultati affetti da scabbia e sono stati portati all’ospedale Dell’Angelo per essere sottoposti, a spese nostre, a profilassi obbligatoria.
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Oggi, lunedì mattina, stessa storia: cinque eritrei fermati all’imbarco, passaporto falso e diretti in Scandinavia. Ma noi non vogliamo ‘perderli’, sono risorse. Con la scabbia.