Ebola, Senegal chiude frontiere: epidemia si allarga

Vox
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Conakry – Continua ad espandersi l’epidemia di Ebola, che ha ucciso quasi 200 persone dopo l’arrivo nella capitale Conakry. La notizia delle ultime ore è che il vicino Senegal ha chiuso il suo confine con la Guinea.

Il ministero degli interni senegalese – ci tocca anche invidiare il ministro degli interni al Senegal – ha comunicato che stava chiudendo i valichi di frontiera con la Guinea “fino a nuovo avviso”.

L’ordine riguarda i passi a Kolda e Kedougou nel sud del Senegal, che sono molto utilizzati dai commercianti, in particolare durante il mercato settimanale a cui partecipano migliaia di persone provenienti dai paesi limitrofi.

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Intanto a Conacry, tutti quelli infetti sono stati messi in isolamento nel più grande ospedale della capitale per evitare che il virus altamente contagioso si propaghi ulteriormente nella popolazione.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha detto che sia Liberia che Sierra Leone hanno segnalato molti casi sospetti.

Ebola può essere trasmessa all’uomo dagli animali selvatici, e tra gli esseri umani attraverso il contatto diretto con un altro di sangue, feci o sudore, così come il contatto sessuale o la manipolazione non protetta dei cadaveri contaminati o di oggetti.

Nessun trattamento o vaccino è disponibile, e il ceppo Zaire rilevato in Guinea – osservato per la prima volta dopo 38 anni fa in quello che oggi è chiamato Repubblica Democratica del Congo – ha un tasso di mortalità del 90 per cento.




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