Cadore: abitanti chiedono ripristino energia elettrica, governo manda i clandestini!

Vox
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CADORE – Continua l’opera di invasione da parte del governo, che invia i suoi ‘ragazzi’ in tutta Italia. Sono già decine i clandestini arrivati nel Bellunese e accolti in hotel nel Feltrino.

«Sembrerebbe che i nostri dirigenti provinciali abbiano deciso di trasferire in alcuni paesi del Cadore una decina di profughi extracomunitari» commenta Alessio Zanella, segretario leghista di circoscrizione nell’Alta Val Belluna in una nota ufficiale.

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Zanella denuncia una situazione al limite. «Stiamo vivendo nelle nostre vallate una delle peggiori crisi del dopoguerra, mancanza di lavoro, mancanza di turismo» spiega, «giornate intere senza energia elettrica, abbondanti nevicate che hanno paralizzato i nostri paesini rendendo la vita ancora più dura di quello che normalmente già è. Le nostre risorse, le risorse dei privati cittadini sono messe a dura prova da tempo, i soldi ormai non bastano più neppure per vivere in maniera decorosa».

«La popolazione cadorina» continua la nota del Carroccio, «è sempre stata altruista e caritatevole verso il prossimo ma in questi momenti di estrema difficoltà come possiamo noi ancora accogliere altri bisognosi, se i primi bisognosi siamo noi. La colpa del trasferimento nelle nostre vallate di questi profughi è un po’ forse anche colpa nostra, dell’apatia che il popolo cadorino sta vivendo da troppo tempo. Siamo ormai abituati ad accettare tutto senza nessuna protesta o ribellione, siamo diventati degli agnelli da sacrificio. Forse – sarcastico – e dico solo forse, è arrivato il momento di dire “basta”».