Un ampio studio ha collegato alcuni comuni farmaci anti-ansia e sonniferi ad un aumentato rischio di morte, anche se non è certo che i farmaci ne siano stati la causa.

Per più di sette anni, i ricercatori hanno seguito 34.727 persone che assumevano farmaci anti-ansia, come Valium e Xanax, o sonniferi come Ambien, Sonata e Lunesta, confrontandoli con un gruppo di controllo di 69.418 individui che non li prendevano.

Dopo l’aggiustamento per una vasta gamma di fattori, i ricercatori hanno scoperto che le persone che prendevano i farmaci avevano più del doppio del rischio di morte. Lo studio compare online su BMJ.

I ricercatori hanno cercato di spiegare questo aumento della mortalità con l’uso di altri farmaci, l’età, il fumo, l’uso di alcol , status socio-economico, e altre caratteristiche di salute e comportamentali. E anche con i disturbi del sonno, disturbi d’ansia e altre malattie psichiatriche, che sono tutti fattori a rischio per l’aumento della mortalità.

L’autore principale, il dottor Scott Weich, professore di psichiatria presso l’Università di Warwick, ha detto che mentre lui e i suoi colleghi sono stati attenti a tenere conto di tutti questi altri potenziali rischi possibili, l’assunzione di ansiolitici e sonniferi è risultata come l’unica causa possibile.

Lo studioso ha detto che la ricerca “aggiunge nuove prove che questi farmaci sono pericolosi.” Ha aggiunto: “Ho prescritto questi farmaci, e sono difficili da abbandonare. Meno li prendi, e meglio è”.

Il problema è dare un’alternativa a chi ha disturbi del sonno e di ansia gravi.

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