Un punto di mare imprecisato nello stretto di Sicilia. Una nave della Marina avvicina una nave madre che ha appena rilasciato i barconi stracolmi di clandestini, che tenta la fuga. Dall’unità militare partono raffiche di avvertimento in acqua contro gli scafisti.
Il barcone viene poi trainato e gli scafisti portati a casa nostra, ma a radicali e Pd non basta. Un video – possibile che i militari in missione possano avere i telefonini con i quali riprendersi come ragazzini? – arriva ai fannulloni del Partito radicale. E questi, insieme a tal Comellini, autonominatosi segretario del ‘Partito diritti dei militari’, lo mostreranno domani mattina alle 10 nel corso di una conferenza stampa per farsi un po’ di pubblicità. Sempre pronti a speculare, un po’ come il marocchino del Pd:
Il video dovrebbe essere relativo al 9 novembre 2013, data memorizzata sul video, che parte alle 16.26 e si conclude alle 16.50. Siamo in piena operazione suicida Mare Nostrum, scattata il 18 ottobre scorso e che, in cinque mesi, ci ha caricati di 17 mila clandestini con un costo di svariate centinaia di milioni di euro per il solo dispositivo militare, esclusi i 45€ che i contribuenti versano ad ogni sedicente profugo che sbarca. Una vergogna.
Secondo una ricostruzione ufficiosa, il mezzo da sbarco era una nave madre che dopo avere rilasciato i barconi con i clandestini tentava di darsi alla fuga. Lecito, anzi doveroso, da parte dei militari sparare. Anzi, gli spari andrebbero mirati meglio. Senza telefonini a riprendere.
Ma i media di distrazione di massa stanno già facendo partire il solito piagnisteo. Per quanto ci riguarda, chi viola le acque territoriali dovrebbe sapere a cosa va incontro, la nostra ex marina militare è anche troppo succube del potere politico che la costringe a raccattare e portarci a casa la feccia del mondo, per lo meno gli scafisti, lasciare che si prendano qualche pallottola.
Invece no, il Pd difende anche gli scafisti. Probabilmente timoroso che il traffico non prosegua riducendo il loro bacino elettorale.
PS.
La demenziale diffusione del video da parte dei radicali con l’appoggio del Pd è con evidenza un danno ai nostri marò in India. Perché potrebbe dare adito ad alcune facili ed errate connessioni.
Ma a loro non frega nulla.
