Un aereo siriano che stava colpendo una colonna di terroristi in fuga che stava tentando di riparare poco oltre il confine con la Turchia, è stato abbattuto da jet turchi. E’ evidente che la Turchia si sta comportando da sponsor e riparo sicuro per i gruppi di estremisti islamici che colpiscono in Siria per poi tornare oltre confine.
La Siria ha denunciato una “aggressione flagrante” asserendo che un jet da combattimento turco è penetrato nello spazio aereo siriano. Questo è il più grave tra i due paesi dal settembre 2013, quando due caccia turchi avevano abbattuto un elicottero siriano nella stessa zona.
La versione turca:”Un aereo siriano ha violato il nostro spazio aereo. Il nostro F-16 è decollato e ha colpito l’aereo. Perché? Perché se si viola il mio spazio aereo, la nostra reazione è forte” , ha detto il primo ministro turco Recep Erdogan, ai suoi sostenitori riuniti per un comizio elettorale nel nord-ovest della Turchia per le elezioni comunali del 30 marzo.
E’ chiaro che la Turchia è in cerca di un ‘incidente’, una reazione siriana che faccia da casus belli, permettendo agli Usa di fare quello per il quale cercano una scusa dall’inizio: attaccare la Siria.