Allarme epidemia: Rom infetto da Tubercolosi fugge da Ospedale e infetta altri senzatetto

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SASSARI Uno zingaro di trentadue anni, affetto da Tubercolosi, e in cura – a spese nostre – nel reparto di pneumologia delle Cliniche di San Pietro è scappato lunedì scorso dalla struttura sanitaria e ha fatto perdere le tracce.

Immediatamente, visto che il ciclo di terapia era solo all’inizio e il rischio di contagio è alto, è scattato l’allarme. I medici hanno avvisato le forze dell’ordine, il sindaco è stato messo al corrente dell’emergenza ed è ha firmato il trattamento sanitario obbligatorio.

Un paio di giorni di fa, il Rom è stato avvistato nel centro di accoglienza notturno per ‘senzatett’o di via Duca degli Abruzzi. Dove avrà potuto infettare gli altri ospiti in una lunga catena di sant’antonio. Ma anche da lì, visti gli scarsi controlli, è fuggito da un’uscita laterale.

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Da quel momento l’uomo si è volatilizzato. E a quanto pare non è così semplice trovarlo: per un periodo ha abitato nel campo rom di Piandanna, ma non disdegna di dormire dove capita, talvolta anche per strada. Ogni tanto timbra il cartellino nel dormitorio di via Duca degli Abruzzi, ma ora che si sente braccato evita di farsi vivo nei posti abitualmente frequentati. Niente avvistamenti nemmeno alle varie mense di solidarietà.

Il personale medico che l’ha assistito lo descrive molto aggressivo, insofferente, difficilissimo da gestire. Uno zingaro.

Intanto è stato chiuso provvisoriamente anche il centro di accoglienza di via duca degli Abruzzi, e tutti i volontari che hanno avuto contatti con il rom sono stati inviati a rivolgersi all’Asl per sottoporsi alla profilassi. Stesso discorso anche per gli altri inquilini del dormitorio che però non si sa chi siano. E quindi una bomba epidemica si aggira in città e nei dintorni.

Ricordiamo che è così che nascono le forme ultraresistenti di TBC: immigrati che vengono curati e che fuggono prima di avere completato le cure. Volontari e xenofili vari stanno uccidendo il nostro futuro.