Ai fans di Vendola non è bastata l’aggressione al loro capo, ancora difendono i parassiti che infestano la capitale. Sono affetti da masochismo etnico.

“Siamo stati involontari testimoni di un tentativo di brutale violenza operato da una squadraccia di ragazzi (molti di loro minorenni) che, armati di bastone, hanno rincorso un povero coetaneo rom con l’intento evidente di malmenarlo”. A denunciare tal Alfredo Toppi, consigliere Sel dell’XI Municipio e Franco Moretti, coordinatore del partito sul territorio.

Vendola aggredito da suo fratello

 

“Il ragazzo ha trovato rifugio nel centro sociale, dove era in corso una riunione del Comitato di lotta per la casa – raccontano in un comunicato stampa – non contenti, gli aguzzini pretendevano che il ragazzo rom venisse loro consegnato per picchiarlo”. Solidarietà tra colleghi.

E accusano la manifestazione di cittadini di mercoledì 19 marzo indetta dal neo comitato Magliana contro il Degrado a Piazza de’ Andrè. Siamo alle solite, si inventano sempre un’emergenza ‘rassismo’ che non esiste, e non si chiedono come mai, quel Rom venisse inseguito. Potrebbero avere dato riparo ad un ladro, in quel caso è un reato, reato di complicità in furto.

Oppure poteva essere il fratello Rom che il giorno dopo ha aggredito Vendola.