L’assedio al continente una volta chiamato Europa, e che ora, tradito da governanti cacasotto, papi buonisti e cittadini rimbambiti dai media di distrazione di massa sta sempre più diventando una protuberanza dell’Africa, prosegue senza soluzione di continuità.

L’Italia è presa d’assalto via mare, con i nostri marinaretti a caccia di premi missione nelle loro uscite in alto mare, poi c’è l’assalto – nascosto ma non meno forte – ai confini orientali, e infine quello da sud via terra alle enclaves spagnole di Ceuta e Melilla.

Martedì scorso, come abbiamo già scritto, alcune migliaia di africani hanno preso d’assalto la città di Melilla. E’ l’attacco più pesante dal 2005: 492 clandestini della regione sub-sahariana sono riusciti a saltare il doppio recinto poco dopo le 08:00 ora locale (07:00 GMT). E sono entrati in Europa.