Senza vergogna. Nel giorno in cui, nei soli primi due mesi e mezzo del 2014 siamo già arrivati a quota 13mila clandestini, dei quali oltre 2mila nelle ultime 48 ore, il sedicente ministero della Difesa ha l’ardire di raccontarci la balla: “L’operazione Mare Nostrum ha limitato il traffico”. Si, ora li vanno a prendere direttamente. Lo ‘scorrimento’ è più fluido.

E non è un caso che insieme all’ondata di sbarchi dall’inizio della operazione ‘suicidio nostro’, siano aumentati a dismisura lo spaccio e i crimini da strada.

Intanto, sono già finiti i soldi per l’operazione sono finiti. Centinaia di milioni di euro buttati nel Mediterraneo per far giocare i sedicenti marinai alla ‘piccola crocerossina’.
In Calabria hanno raccattato addirittura una nave a vela colma di invasori a 28 miglia da Capo Spartivento. Ridicoli.

Ma, secondo il fantomatico capo di Stato maggiore della Difesa Luigi Binelli Mantelli, finiti i soldi rubati dalla tasche degli italiani, questo ” è un impegno importante dal quale non credo – ha detto il capo di Stato maggiore della Difesa – si possa uscire tranquillamente perché non può essere sottovalutato l’aspetto umanitario”. Non vuole mollare l’osso dei finanziamenti, straordinari compresi dei sedicenti militari che stanno tradendo il loro paese e la loro gente.

Binelli Mantelli, vuoi fare il buon samaritano? Fallo gratis e pagati la benzina.

Poi, il cosiddetto ammiraglio ha osservato che “che Mare Nostrum è un contributo alla sicurezza e non solo al controllo delle frontiere”. Ma quale ‘controllo delle frontiere’? Ma che forze armate da operetta sono queste?