Putin proclama l’ingresso della Crimea in Russia

Vox
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MOSCA – La Russia ha praticamente assorbito la Crimea questo martedì pomeriggio, seguendo la volontà degli abitanti della penisola, pochi istanti dopo, il presidente Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia non ha disegni su altre parti dell’Ucraina.

In un discorso a sessione congiunta del Parlamento, che ha usato per proclamare la “riunificazione” della Crimea con la Russia, ha detto che la regione ha un ruolo speciale nella storia russa che la rende unica.

Membri estatici del parlamento russo hanno guardato mentre Putin e il leader della Crimea firmavano il trattato di adesione non appena Putin aveva finito di parlare, e il Cremlino ha detto in seguito che considera il trattato in vigore anche prima che il parlamento lo ratifichi.

President Putin signs treaty of bringing Crimea, Sevastopol into Russia

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Sebastopoli, la città dove ha sede la flotta del Mar Nero della Russia, è anche entrata nella Federazione russa, come entità separata.

E mentre assicura che Mosca non cercherà di espandersi in Ucraina, Putin ha anche promesso che la Russia farà quello che deve per proteggere i diritti dei russi che vivono all’estero – il che suggerisce che egli intende svolgere un ruolo nell’Ucraina orientale, con la sua vasta popolazione di etnia russa.

Ha detto che Mosca sempre proteggerà i diritti dei russi utilizzando “mezzi politici, diplomatici e legali.”
Ma ha sottolineato: “Non credete a quelli che dicono che la Russia avrà altre regioni dopo la Crimea. Non abbiamo bisogno di questo “.

Il discorso ha scatenato balli e applausi esultanti nel centro di Sebastopoli.

Quello della Crimea non è una ‘secessione’, è un ritorno a casa. E’ il trionfo dell’identità etnica sugli egoismi politici ed economici. Chi deve intendere, intenda.