“I soldati russi hanno cominciato a sparare contro i militari ucraini, e questo è un crimine di guerra”, dichiara il premier non eletto ucraino Arseniy Yatsenyuk nel corso di una riunione d’emergenza.
In realtà, il capo delle forze ucraine in Crimea, Vladislav Seleznyov, ha dichiarato di non sapere chi fossero gli aggressori, ma, ha specificato, che “erano completamente equipaggiati e avevano il volto coperto”. Operazione false flag, come quella dei famosi ‘cecchini di piazza Maidan’, per dare la scusa agli Usa di intervenire?
La base è circondata da giorni e i soldati ucraini sono asserragliati all’interno. In Crimea vige una tregua fino al 21 Marzo.