Ormai è psicosi Tubercolosi a Treviso. Nei giorni scorsi, la Asl e il Comune avevano ‘rassicurato’ – senza alcuna base scientifica – e Vox aveva contestato la superficialità della rassicurazione ‘politica’.

Ora, ci sono nuovi casi di TBC all’istituto Besta, e cresce ovviamente la paura tra gli alunni della sede di via San Pelaio. La diffusione dell’epidemia sembra non arrestarsi, stando alle informazioni che circolano tra gli studenti, ci sono altri sei individui risultati positivi all’ultimo di test di Mantoux eseguito martedì dall’Usl 9 su un centinaio di ragazzi e insegnanti: il 6%, un livello molto alto, che significherebbe decine di infetti se proiettato all’intero istituto e a chi è entrato in contatto con queste persone fuori l’ambito scolastico.

Gli esiti dell’accertamento sono arrivati ieri mattina. Ad essere risultati positivi sarebbero tra studenti stranieri: una ragazza di seconda, due studenti di terza. Ci sarebbero poi due dipendenti della scuola e una professoressa di sostegno entrati in contatto con gli alunni infetti.

A questo punto sono già tredici i malati.

Ma, come disse l’Asl giorni fa: ‘non c’è alcuna emergenza, è tutto normale’. La nuova normalità, al tempo dell’immigrazione. Dove andare a scuola, per alunni e insegnanti, è diventato un terno al lotto.