Due persone sono state uccise nella notte di venerdì, nel secondo giorno di scontri etnici mortali in Ucraina orientale tra attivisti filo-russi e filo-ucraini, alimentando nuove tensioni alla vigilia del referendum di domenica nella regione meridionale della Crimea, dove i locali voteranno la possibile riunificazione con la Russia.
Le violenze, e l’evidente incapacità delle autorità ucraine di mantenere l’ordine nelle regioni orientali, rendono, l’intervento russo, sempre più probabile.