“Le persone provenienti da questi paesi non sono politicamente perseguitate, le loro domande di asilo devono essere rifiutate in modo rapido e chiaro”, ha detto il ministro dell’Interno Thomas de Maizière. Con questo egli intende i richiedenti asilo (al 99% Rom) da Serbia, Macedonia e Albania che stanno intasando il sistema di asilo tedesco.

L’obiettivo è quello di “uscire dalla residenza di tali persone in Germania veloci”, dice il “Ruhr Nachrichten”. Il giudice deve poi “principio entro una settimana” regola su un’applicazione. L’obiettivo di questa misura è evidente: ridurre “il tempo del mantenimento sociale in Germania e l’incentivo per i ricorsi da essi richiesti per motivi economici”.

Grazie alla Ue, il requisito del visto per Macedonia, Montenegro e Serbia è stato revocato nel 2009, per l’Albania e la Bosnia-Erzegovina un anno più tardi. L’Ufficio federale per l’immigrazione e i rifugiati ha registrate l’anno scorso 22’495 domande d’asilo di cittadini di questi paesi – molti di loro sono Rom e Sinti.

Il ministro dell’Interno tedesco Thomas de Maizière aveva già denunciato all’inizio di febbraio che i richiedenti asilo per la maggioranza sono provenienti da Serbia, Macedonia e Albania.

Si sapeva dal 2009, come sarebbe andata a finire. E’ il principio dei vasi comunicanti.