I genitori del Regno saudita non potranno più utilizzare per i loro figli da nomi come Linda, Alice, Elena o Beniamino (in arabo Benjamin) dopo che il dipartimento per gli affari civili del ministero ha pubblicato un elenco di nomi proibiti.
Benjamin si crede nell’Islam essere il figlio del profeta Giacobbe, ma è anche il nome dell’attuale primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Alcuni nomi sulla lista sono presumibilmente banditi dal ministero degli interni perché sono considerati “blasfemi” non-arabi o non-islamici, o in contraddizione con la cultura o la religione del regno, Gulf News ha riferito. Il divieto è stato anche presumibilmente giustificato dal ministero, perché alcuni dei nomi sono ritenuti stranieri o “inappropriati”.
Altri gruppi di nomi proibiti includono quelli con connotazioni reali, come ad esempio Sumuw (altezza), Malek (re) e Malika (regina).
Alcuni sulla lista non rientrano in nessuna di queste categorie però, lasciando il motivo per cui sono vietati, aperto alla speculazione.
L’elenco completo dei nomi proibiti come riportato in News Golfo è elencato di seguito:
Malaak (angelo)
Abdul Aati
Abdul Naser
Abdul Musleh
Binyamin (Arabic for Benjamin)
Naris
Yara
Sitav
Loland
Tilaj
Barrah
Abdul Nabi
Abdul Rasool
Sumuw (altezza)
Al Mamlaka (il regno)
Malika (regina)
Mamlaka (regno)
Tabarak (benedetto)
Nardeen
Sandy
Rama (divinità Hindu )
Maline
Elaine
Inar
Maliktina
Maya
Linda
Randa
Basmala (espressione del nomde di Dio)
Jibreel (argangelo Gabriele)
Abdul Mu’een
Abrar
Iman
Bayan
Baseel
Wireelam
Nabi (profeta)
Nabiyya (donna profeta)
Amir (principe)
Taline
Aram
Nareej
Rital
Alice
Lareen
Kibrial
Lauren