Salvini contro mega-moschea a Milano: ‘Quando smetterete di trucidare in nome di Allah, ne riparliamo’

Vox
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Matteo Salvini ribadisce il no della Lega alla mega-moschea a Milano. Nuova ‘emergenza’ mediatica. Gli islamici residenti – meglio dire occupanti – di Milano hanno lanciato una campagna perché Pisapia mantenga il suo impegno per una moschea entro l’Expo. Già l’Expo nel ventunesimo secolo è un’idiozia in sé, con la mosche, sarebbe una doppia idiozia.

Salvini: “La moschea è coerente con il programma di Pisapia: vediamo se almeno questa promessa la manterrà, visto che le altre sono rimaste lettera morta. Noi siamo contrari e daremo battaglia in ogni maniera legalmente permessa. Se c’è un’emergenza per l’Expo non è la grande moschea, ma la metropolitana 4 che non ci sarà. I turisti hanno bisogno di strade in ordine, alberghi che non costino un occhio della testa, metrò puntuali”.

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Il giornalista del giornale svizzero Repubblica gronda islamofilia: Al di là del 2015, però, un luogo di culto è un’esigenza per migliaia di persone che vivono in città.
“Già oggi esistono diverse realtà che non creano problemi e convivono con il tessuto cittadino. Sono altre espressioni di islamismo che mi preoccupano. Sottoscrivo il pensiero di Oriana Fallaci: finché l’Islam non si apre e si confronta con l’Occidente e i suoi valori non cedo neppure due centimetri della mia città. Hamza Piccardo, ad esempio, pretendeva che in Italia fossero riconosciuti i matrimoni islamici che possono arrivare fino a quattro mogli. Magari, il figlio la pensa diversamente ma in quella grande moschea che legge dovrebbe valere? Quella italiana o quella islamica? Si parla tanto di parità di genere: l’Islam relega la donna in cantina”.

L’appello però è stato lanciato da ragazzi che sono milanesi acquisiti. Sono loro a dire “Moschea a Milano, si prego”.
“E io rispondo: per ora, no grazie. Almeno fino a quando non so con chi sto parlando. Tutte le altre religioni hanno una struttura di riferimento. E poi, nel mondo i cristiani vengono uccisi in nome dell’Islam. Quando hai finito di uccidere nel nome di un Dio ne parliamo”.

Milanesi ‘acquisiti’. Come quelli che scrivono su Repubblica, giornalisti ‘acquisiti’.