Alto Adige: i separatisti tedeschi si fanno rimborsare i ‘vibratori’

Vox
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La Guardia di Finanza – indagando sulle rendicontazioni dei gruppi consiliari della Provincia di Bolzano – avrebbe scovato uno scontrino di 64,92 euro per l’acquisto di un vibratore e di altri due sex toys da parte dei consiglieri del gruppo Freiheitlichen, partito separatista germanofono che alle elezioni 2013 ha ottenuto il 17,9% dei voti.

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I Freiheitlichen hanno confermato: ‘quel materiale era per fare uno scherzo di compleanno ad un collega. Lui è una persona avvezza alla burla, così abbiamo pensato di fargli un regalo decisamente un po’ spinto, tutto qua’. E di mettertelo in conto spese agli italiani.

Poi, lo stesso partito smentisce: ‘Le notizie non corrispondono ai fatti. Se avessimo compiuto qualcosa di illegittimo, questo deve essere comunicato dalla Procura’, hanno scritto in un comunicato. Mentre il capogruppo Pius Leitner:’Dobbiamo verificare, se fosse così non sarebbe corretto’.