Secondo il cardinale arcivescovo di New York City, Timothy Dolan, il Pontefice sta cercando di capire quali siano i motivi che spingono alcuni Stati ad applicare i cosiddetti ‘matrimoni’ gay.

Naturalmente, chiarisce il cardinale, Francesco non ha espresso alcun tipo di approvazione per la pratica. Capire per combattere.

Il matrimonio tra uomo e donna, aggiunge il cardinale, “non è qualcosa che riguarda solo la religione, i sacramenti… è anche un elemento della costruzione della società e della cultura. Pertanto, appartiene alla cultura. E se in qualche modo annacquiamo il significato sacro del matrimonio, temo che non soffra solo la Chiesa, temo che ne soffrano anche la cultura e la società.”

Ora si attende di vedere come Corriere e altri media di distrazione di massa trasformeranno questo ‘interesse’ sociologico, in un ‘il Papa apre ai matrimoni gay’: quanto ci scommettiamo?