Vivere vicino aeroporti aumenta rischio malattie cardiache, ictus

Vox
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Vivere vicino ad un aeroporto per più di 20 anni aumenta il rischio di malattie cardiache e ictus a causa degli effetti negativi del rumore notturno, lo afferma uno studio.
Per ogni 10 decibel di rumore degli aerei a cui si è esposti di notte, il rischio di sviluppare una delle due condizioni aumenta del 25 per cento, secondo i ricercatori.

Non c’era invece un legame significativo tra il rumore degli aerei durante il giorno e una delle due malattie, suggerendo che il sonno disturbato e anche lo stress che ne consegue potrebbero essere responsabili.

Il rumore da traffico stradale è stato collegato a un simile aumento delle malattie cardiache e ictus per le persone che vivono in aree congestionate, ma in questo caso più a causa dell’inquinamento atmosferico che acustico, dicono gli esperti .

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Lo studio, condotto da ricercatori dell’Imperial College di Londra, ha esaminato 4.712 persone che vivevano nelle vicinanze degli aeroporti in sei paesi europei per almeno cinque anni.

Il gruppo nel suo insieme non aveva significativamente più probabilità rispetto alla media di sviluppare malattie cardiovascolari, ma c’era un notevole aumento dei casi tra coloro che erano stati esposti al rumore del traffico aereo notturno per almeno due decenni .

Precedenti studi hanno dimostrato che l’esposizione al rumore degli aerei durante la notte può aumentare la pressione sanguigna, anche in persone che affermano di aver dormito senza essersi svegliate.