Un uomo di 49 anni ieri sera si è ucciso davanti ai figli minorenni a Riccò del Golfo, nello Spezzino, ieri sera.
Prima si è dato fuoco dopo essersi cosparso di benzina, poi, quando il più grande dei ragazzi era riuscito a spegnere le fiamme, ha afferrato un coltello e si è colpito tre volte al petto mentre i figli scendevano in strada a chiedere aiuto.

L’uomo era disperato per la perdita del lavoro, fino a un anno fa lavorava alla fonderia di Follo.

Davanti agli occhi soccorritori e militari si sono trovati una scena agghiacciante. L’uomo era a terra, in una pozza di sangue. Si era ucciso squarciandosi il torace con tre fendenti, utilizzando un coltello da cucina. Medico e infermiere del 118, anticipati dai militi della Croce Rossa di Riccò, purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto anche una squadra dei vigili del fuoco. Il paese di Riccò è rimasto profondamente scosso dal dramma.

E noi perdiamo tempo con ministri, sottoministri e portaborse. Un sistema di governo parassitario e criminale che ci sta soffocando con la complicità dell’euro. Milioni di disoccupati, e milioni di immigrati: un ossimoro.