Rabbino ucraino: ‘Ebrei lascino Kiev’

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Il giornale israeliano Maariv riporta le parole di un importante rabbino ucraino, Moshe Reuven Azman, che invita gli ebrei di Kiev a lasciare il paese.
E’ infatti molto forte, secondo lui e alcuni commentatori, la componente neo-nazista tra i rivoltosi di Kiev.

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Intanto, il rabbino capo dell’Ucraina ha lanciato un avviso agli ebrei del paese di stare ‘vigilanti, stare lontano dalle proteste ed evitare il centro di Kiev’.

Il Rabbino Yaacov Dov Bleich guida una congregazione di 200.000 individui, tutta la comunità ebraica dell’Ucraina.
“Abbiamo un molto, molto grande comunità di giovani famiglie con bambini che vivono a Kiev,” ha detto. “Non c’è alcun dubbio al riguardo: La comunità ebraica deve rimanere vigile e vedere cosa succede.”

Secondo Bleich il partito nazionalista Svoboda, parte fondamentale delle proteste anti-russe, ha “tra i suoi membri e file neonazisti o neofascisti”.

Quando si ‘sobillano’ le piazze, si sa sempre dove si cominica, non dove si finisce per arrivare. Sono i classici ‘imprevisti’




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