Un nuovo video delle dodici suore cristiane rapite e tenute prigioniere in Siria è apparso. In esso, le suore sono sedute in una stanza e interrogate da un uomo fuori campo, presumibilmente uno dei rapitori. L’uomo chiede loro come stanno, se sono state maltrattati, ecc

Rispondono che sono trattate bene, e molto liete di essere tornate al loro convento, che di cuore ringraziano il mondo per la preoccupazione, e che continuamente pregano che Dio conceda la pace a tutte le nazioni.

Le loro parole dicono una cosa, le loro espressioni e il contegno un’altra. In altre parole, come prigioniere di jihadisti islamici fanatici, che altro potrebbero dire? Anche se una di loro ha osasse dire la “cosa sbagliata”, naturalmente, sarebbe poi modificata.

Un particolare, tuttavia, anche se ‘minore’, la dice lunga sulla natura della loro prigionia. Anche se queste stesse suore: le grandi croci che portavano al collo sono sparite.

Questo c’era da aspettarselo, considerando la natura dei loro rapitori .