Dopo un’interrogazione presentata dal presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, Marco Martinelli, sulle bollette dei nomadi di via delle Tagliate, a Lucca, si è venuto a sapere dal celeberrimo vicesindaco Ilaria Vietina: “Da specifica comunicazione ricevuta dal dirigente del settore sociale. A partire da giugno luglio fino ad oggi il settore sociale non ha proposto nessun intervento economico per il pagamento di queste utenze. L’indicazione fornita ai cittadini utenti di via delle Tagliate è quella secondo cui il servizio sociale si è adoperato affinché fossero rateizzate le utenze, che ammontano a circa 200 euro per nucleo abitativo, con tre bollette successive. In ogni caso, eventuale successive richieste in questo senso verranno valutate”. Prima rateizzano, e poi pagherà il Comune, è piuttosto evidente, anche se sercano di parlare senza dire nulla.

Martinelli attacca: “Non è stato chiarito in quale misura interverrà il Comune nel caso in cui gli utenti risultassero morosi. Vogliamo sapere soltanto se il Comune si sostituirà ai nuclei in questo caso oppure no”. “Dalla Vietina – commenta Martinelli – una risposta evasiva e non soddisfacente che rispecchia lo stile del Vice Sindaco che ha mentito dentro le istituzioni, durante la seduta del Consiglio Comunale del 7 gennaio, negando l’esistenza del progetto di costruire casette di legno per i nomadi in Via delle Tagliate quando invece un documento presente sul sito della Regione (Toscana Rom), illustrava con chiarezza la proposta riguardante il Comune di Lucca. Anche in questa risposta non viene volutamente chiarito in che misura interverrà qualora gli utenti del servizio risultassero morosi”.