Un adolescente africano che ha aggredito con violenza due sconosciuti in soli tre giorni e ha ‘scusato’ il suo comportamento perché è un ‘giovane maschio nero’, ha evitato il carcere. Succede in Gran Bretagna.
Shaqueil Samuels, 19 anni, era uno dei tre teppisti che hanno picchiato il passeggero di un bus notturno, Bronson Maisey di 39 anni, dopo che questi aveva detto loro di smettere di premere il pulsante stop.
L’uomo è stato ripetutamente colpito dai tre e ha dovuto aggrapparsi ad un palo per evitare che i suoi aggressori lo trascinassero in strada.
Maisey perso un dente ed ha dovuto subire un ampio intervento dentale.
Solo tre giorni prima Samuels aveva ripetutamente preso a pugni un passeggero su un treno da Ilford a Liverpool Street, lasciandolo con gravi ferite alla testa che hanno richiesto punti di sutura.
In una lettera al giudice, il primo aggredito, ha detto che ora si sente in ansia ogni volta che esce di casa mentre Maisey ha detto che ha perso la sua fiducia negli altri quando va in giro.
Il giudice ha condannato Paneth Samuels a due anni di carcere e gli altri due assalitori, Mubenga a 12 mesi e Karumwi a 15 mesi.
Tutte e tre le sentenze sono però state sospese con la condizionale. Se la caveranno con qualche ora di lavoro socialmente utile. Perché sono neri.