Bulgaria: grande mobilitazione cristiana contro l’islamizzazione, scontri

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Scontri tra cristiani e musulmani in Bulgaria. Ieri sera nella seconda città del paese violenti combattimenti e ore di guerriglia.

Ieri sera, migliaia di manifestanti hanno partecipato alla dimostrazione contro l’islamizzazione del Paese che ospita una nutrita minoranza turcofona, retaggio dell’occupazione ottomana.
“No alle moschee”, “fuori i musulmani”, “Bulgaria bianca e cristiana”, gridavano i patrioti che hanno tentato, bloccati dalla polizia, di prendere d’assalto la moschea di Plovdiv.

A scatenare le tensioni, l’iniziativa legale del gran muftì – capo religioso degli islamici residenti nel paese – che ha avviato cause presso la magistratura chiedendo la restituzione della moschea di Karlovo, una delle più antiche del paese, sequestrata dallo Stato oltre cento anni fa.

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plovdiv

Karlovo è la città natale di Vasil Levski, il patriota bulgaro che diede inizio alla liberazione nazionale dagli Ottomani nel tardo 19° secolo. E la moschea è vista come il simbolo della terribile occupazione turca. C’è un museo e un grande monumento a lui dedicato. Per questo, la richiesta islamica è vista, giustamente, come l’ennesima provocazione.

I dimostranti bulgari promettono di non mollare e di continuare in tutto il paese la mobilitazione contro le moschee.