Prima assumono immigrati, poi si lamentano se non parlano la lingua

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Il personale del magazzino Hobbycraft a Burton (nella foto) hanno detto che potrebbero dover affrontare un'azione disciplinare se non parlano inglese al lavoro

 

Un regista Hobbycraft detto che la mossa era quella di 'creare un buon ambiente di lavoro

Ai lavoratori stranieri impiegati alla catena inglese Hobbycraft è stato chiesto di parlare inglese durante le ore di lavoro o affrontare il rischio di essere licenziati.

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Il personale del magazzino di distribuzione del fornitore a Burton-upon-Trent, Staffordshire, sono stati convocati in un incontro questa settimana, dopo le difficoltà sorte per i differenti linguaggi all’interno del luogo di lavoro.

 L’azienda ritiene sia il modo di ‘creare un buon ambiente di lavoro’. In effetti, Babele non è mai stato noto per essere un luogo ‘armonioso’. E in questo modo, l’azienda non fa che arrendersi all’evidenza che la diversità etnica sia una debolezza.  Ma ci sarebbe un modo più semplice di quello di Hobbycraft: assumere autoctoni. Il problema è che poi, vorrebbero essere pagati.