I media italiani sono una ‘strana bestia’. Tutti a parlare dello stupro simbolico della Boldrini, ma nessuno che si occupa dei veri stupri di cui sono vittime donne comuni. Tipo quello della povera 80enne brutalmente violentata da un romeno.
Un po’ come quando strillarono per diversi giorni sull’imprecazione contro la Kyenge a margine di una vera notizia dello stupro di una ragazza vittima di due immigrati. Anche lì, nessun giornale che si occupasse della vittima reale, tutti a piagnucolare come scimmiette ammaestrate sul ministro clandestino con scorta al seguito.
Sia chiaro. Lo stupratore è il primo carnefice, ma i giornalisti tengono il moccolo. Insieme ai politici.