SOCHI, Russia – Volontari di un canile denunciano di essere impegnati in un ultimo frenetico tentativo di salvare centinaia di cani randagi di fronte a quella che definiscono una condanna a morte, prima delle Olimpiadi invernali. Non si sa, se la denuncia abbia fondamento. Le autorità parlano di ‘cani malati’.

Ma secondo la denuncia, sono già centinaia gli animali uccisi. Le autorità locali, a quanto pare, vogliono i cani randagi eliminati dalle strade prima della cerimonia di apertura di venerdì. Business che divora tutto.

Mentre le autorità dicono che i cani possono essere selvaggi, malati e pericolosi, i rapporti parlando di una sistematica eliminazione da parte di una ditta specializzata assunta dal governo negli ultimi mesi.

“Ci è stato detto, ‘O prendete tutti i cani dal Villaggio Olimpico o li uccidiamo’” ha detto Olga Melnikova, che sta coordinando gli sforzi di soccorso per conto di un ente di beneficenza chiamato Volnoe Delo ( buona volontà), che però è finanziato da Oleg V. Deripaska, uno degli oligarchi miliardari russi. Il che non depone a favore della veridicità della denuncia. Che potrebbe essere solo l’ultimo di molti tentativi di mettere in cattiva luce Putin.

Questo detto, le varie Olimpiadi sono solo occasioni per fare pubblicità a questa o quella marca. Una mega-marchetta globale.