Il clandestino: Napolitano scrive letterina a ‘ospiti’ Cie

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‘Riflettere su permanenza clandestini in Cie’. Lo scrive l’abusivo in una lettera ad alcuni clandestini – con condanne per diversi reati – quelli che hanno finto di cucirsi la bocca nel centro di Ponte Galeria che gli avevano scritto all’inizio di gennaio.

“Sarebbe utile e opportuna un’attenta riflessione sui tempi di permanenza nei Cie”. E’ quanto scrive il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una lettera ad alcuni immigrati ospiti del Cie di Ponte Galeria, che gli avevano scritto all’inizio di gennaio. La lettera è stata consegnata da un altro abusivo stipendiato per fare il presidente, di una fantomatica Commissione diritti umani del Senato, il solito Luigi Manconi, in visita al Cie accompagnato da Elena Stancanelli, Christian Raimo e Ricky Tognazzi. Una sorta di compagnia di giro di individui inutili e figli di papà.

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Napolitano nell’esprimere “comprensione per la sofferenza e il dolore di coloro che hanno scritto, così come per le loro richieste e speranze”, sottolinea di non poter entrare nel merito delle istanze, rilevando tuttavia che esse formano “oggetto di dibattito nel Paese e in Parlamento”.

Formano oggetto di dibattito solo nelle teste vuote dei politici abusivi. Tipo quello che vive illegalmente al Quirinale. A sbafo.

Chissà quanti disoccupati scrivono a Napolitano e non ricevono risposta. Poi, arrivano dei criminali, e risponde subito. Solidarietà tra colleghi.