Governo confuso: ‘Se non ci date i marò, abbandoneremo navi italiane ai pirati’

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Caso Marò, nuova perla del governo. Deve esserci una selezione molto severa, per diventare ministro del governo Letta, solo i più scemi possono ambire a tale posizione. Il ministro della Difesa, il celeberrimo Mario Mauro avvisa: “E’ mia premura sottolineare che la partecipazione italiana alle future missioni antipirateria della Nato e della Ue è legata intrinsecamente alla soluzione della vicenda dei nostri marò, che dovrà concludersi positivamente con il ritorno a casa, con onore, dei nostri due fucilieri”.

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Una stupidaggine. Abbandoniamo navi mercantili italiane alla pirateria per ritorsione contro l’India? Quale è, la ratio di questa ‘minaccia’? C’è vita intelligente nel governo italiano? Perché l’India, dovrebbe sentirsi ‘minacciata’, se l’Italia paventa il ritiro dei propri soldati dalle missioni antipirateria a supporto di navi italiane e occidentali? Lo sa solo Mauro.

L’unica minaccia sensata contro l’India è a livello commerciale e finanziario. Il paese asiatico è sull’orlo di una crisi senza precedenti, quindi è, in questo momento, molto sensibile ad ogni minaccia di carattere economico. Cogliere l’occasione.




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