‘Chi non vuole dare case ai Rom è nazista’

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Tambellini, il sindaco di Lucca dei Rom, dice che chi non vuole dare le casette ai Rom è ‘nazista’: “Facciamo una riflessione sul presente – ha detto in apertura del consiglio congiunto tra comune e provincia sui giorni della memoria e del ricordo – e sulle emergenze che lo costellano. In questo contesto si può essere portati a riproporre un ‘noi’ contro ‘loro'”.

“Non posso esimermi dal ricordare il violento dibattito circa i termini di progettualità rispetto ai nomadi. Mi viene da paragonare passato e presente. Tutto ciò che è avvenuto col nazismo – si è domandato il sindaco – si traduce nel modo in cui oggi ci si pone su certe questioni? Parliamo di immigrati, nomadi, rom, ma sono anche padri, madri, figli, anziani. Individui con sentimenti”.

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Intanto, sempre a Lucca, l’emergenza abitativa, è sempre più un dramma. Gli sfratti sono raddoppiati, toccando quota 80, quasi tutti per morosità. Nel 2012 i circa 90mila euro del contributo straordinario del Comune per il risanamento delle morosità sono serviti per sostenere appena 14 nuclei familiari. Inutile dire di quale provenienza. Nel 2013 sono stati polverizzati i circa 100mila euro stanziati dalla Regione: sono bastati tre mesi per esaurire i fondi, a riprova di come l’emergenza abitativa sia grave. Delle 25 richieste di aiuto ne sono state soddisfatte solo 20. I fondi sono stati infatti prosciugati dalla questione zingari.

E nelle case popolari, a Lucca, su circa 1.000 appartamenti, il numero di assegnatari insolventi è di 437. Il totale non riscosso supera i 921mila euro nell’arco temporale che va dal 2004 al 2013. Danne le case popolari agli immigrati, e poi si accorgono che non pagano. Pensare che poi, a Torino, Fassino e i suoi giornalettisti leccapiedi vorrebbero darci ad intendere che, i Rom, pagheranno gli affitti.

E in questo disastro, Tambellini pensa alle casette agli zingari.

“Investire due milioni di euro per donare le case ai rom e agli stranieri è criminoso, tipico di questa sinistra che pensa più agli ospiti, anziché alle nostre famiglie in difficoltà che nella loro vita hanno dato il proprio contributo per il territorio”. A dirlo è Claudio Morganti, europarlamentare di Io Cambio.
“Mi sento solidale con chi oggi protesta perché vede che chi saccheggia le nostre case viene premiato con ogni tipo di benefit. È inutile che la Regione Toscana faccia inchieste e ricerche sull’aumento del numero delle famiglie in povertà se i fondi con cui si possono aiutare vengono dirottati altrove”.