Genova – «Qui i camper sono sempre di più, come le macchine posteggiate da giorni. Perché non li mandano dal sindaco?». Non ne possono più, gli abitanti di Cornigliano, che vivono o lavorano vicino alle roulotte dei nuovi ospiti.

Sono ormai quattordici roulotte, circa 150 individui.

«Non è una questione di xenofobia, ma non si può negare che a Cornigliano ci sia un disagio generale. Prima in tanti parcheggiavano davanti a Villa Bombrini, un’opera d’arte appena restaurata e poi venivano da noi», duce un commerciante. «Ora lì non ci parcheggia nessuno. Ci sono stati dei furti e dei vetri spaccati. E noi abbiamo sempre meno clienti. Qualche tempo fa avevamo anche lanciato una raccolta firme e li avevano allontanati, poi però sono tornati».

«Lo scandalo è che ci siano così tanti bambini piccoli che giocano in mezzo alla strada, con il rischio di essere investiti dalle macchine. Io l’altro giorno ho dovuto frenare di colpo perché sono sbucati fuori correndo», titolare di un negozio in via Cornigliano.

«Noi siamo andati in Comune e in Municipio per cercare di risolvere questa situazione. Ora siamo pronti a raccogliere altre 500 firme, se ne dovessero arrivare altri la situazione sarebbe davvero insostenibile».

Non basterà raccogliere firme.