SIRACUSA – Nuovo sbarco nella città martoriata dalla Tubercolosi. Sono 117 quasi tutti uomini, i clandestini soccorsi dal servizio taxi della Guardia Costiera. La sala operativa della Capitaneria di Porto di Catania è stata informata dalla Croce Rossa Italiana, contattata da una signora residente in Belgio che aveva a sua volta ricevuto una richiesta d’aiuto tramite telefono satellitare da un barcone nel canale di Sicilia.

Siamo al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Al collaborazionismo con organizzazioni criminali. Che collegamenti ha, la Croce Rossa, con gli scafisti?
Chi ha i soldi per pagarsi il viaggio, il telefono satellitare con abbonamento – roba da migliaia di euro – non può essere mantenuto da noi. E invece, lo sarà.

Qualcuno si potrebbe divertire a chiamare le Capitanerie da cabine telefoniche, segnalando la presenza di barconi nei punti più disparati del Canale di Sicilia. Così, tanto per far loro perdere tempo.