Lo conferma lo studio di un neuroscienziato, Dick Swaab, professore di neurobiologia all’Università di Amsterdam.

Le donne che fumano o che conducono una vita stressante durante la gravidanza possono influenzare la sessualità del bambino e il suo quoziente intellettivo.
Lo stile di vita di una donna incinta ha un impatto sullo sviluppo del bambino, e questo è noto – con il bere in modo eccessivo, l’assunzione di droghe o il vivere in una zona con un inquinamento tra i fattori negativi allo sviluppo.

Lo conferma lo studio di un neuroscienziato, Dick Swaab, professore di neurobiologia all’Università di Amsterdam. Bere senza controllo e prendere droghe può abbassare il QI di un bambino, mentre l’assunzione di ormoni sintetici e il fumo aumentano la probabilità che crescendo, le ragazze diventino lesbiche o bisessuali.

“L’esposizione pre-parto a nicotina e anfetamine aumenta la possibilità di figlie lesbiche”, ha detto Swaab al Sunday Times.

“Mentre le donne in gravidanza che soffrono di stress hanno maggiori probabilità di avere figli omosessuali di entrambi i sessi perché il loro livello più alto di cortisolo, l’ormone dello stress influenza la produzione di ormoni sessuali fetali.” Che hanno una diretta influenza nella maturazione sessuale.

Il cervello nel feto comincia a svilupparsi a due settimane, e tutto ciò che introduce tossine nel corpo ha un impatto su questo sviluppo. Gli studi mostrano che le donne che hanno preso estrogeno sintetico tra il 1939 e il 1960 per ridurre la probabilità di aborto spontaneo, avevano una maggiore probabilità di avere figlie bisessuali o lesbiche.

Swaab ha aggiunto che:”Nelle donne che bevono troppo, le cellule che devono migrare attraverso il cervello fetale finiscono per lasciare del tutto il cervello”, questo influenza il quoziente intellettivo del bambino.

Vivere in una zona ad alto inquinamento è collegato ad un aumento del rischio di autismo.
Essere il terzo o quarto figlio maschio, aumenta la possibilità di un bambino di diventare gay, forse a causa dello sviluppo del sistema immunitario della madre che aumenta la forza della risposta agli ormoni maschili ad ogni figlio nato.

Swaab ha detto che lo stile di vita della madre ha solo un’influenza, e che è la genetica a giocare il ruolo più importante, ma ha detto che la ricerca dimostra che lo sviluppo del cervello durante la gravidanza è direttamente legato agli stili di vita della madre. Quindi, ciò che siamo è nel nostro Dna, ma se durante lo sviluppo, periodo nel quale il nostro cervello è ancora in fase di completamento, intervengono fattori esterni, questi possono avere un ruolo in negativo decisivo.