Nuova porcata del Parlamento abusivo. La nuova marchetta ai clandestini è stata presentata dalle senatrici Bignami (M5S), Finocchiaro (Pd) e Mussolini (FI) e sottoscritta da una pletora di trenta parassiti dei diversi schieramenti. Punta a spalancare ulteriormente le frontiere.
Lo rende noto un comunicato del Movimento 5 Stelle in Senato.
E così, mentre gli altri paesi stanno chiudendo le frontiere e eliminando la gratuità dei servizi sanitari agli immigrati, ”il disegno di legge – spiega la senatrice grillina Laura Bignami – mira a garantire l’accoglienza adeguata di persone portatrici di esigenze particolari, quali minori, anziani, donne in stato di gravidanza, genitori singoli con figli minori”.
Ma poi conclude e svela il reale intento: ” L’accoglienza va garantita non solo ai soggetti deboli richiedenti asilo, ma a tutti coloro che giungono, per vari motivi, nel territorio nazionale”. Porte spalancate. Altro che ‘persone portatrici di esigenze particolari’.
”Nello specifico – prosegue – si stabilisce che nei centri di identificazione e accoglienza siano previsti servizi stabiliti in collaborazione con la ASL competente per territorio, per garantire misure assistenziali particolari e un adeguato supporto psico-pedagogico finalizzato alle esigenze della persona. Auspico che vista l’urgenza e la delicatezza del tema affrontato, – conclude la senatrice – il disegno di legge possa avere in Senato un iter spedito e una rapida approvazione”.
Ecco le emergenze dei grillini. Dovevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, invece stanno spalancando le frontiere.
Pd, M5S e Forza Italia sono sempre più la stessa cosa, espressioni diverse del medesimo grumo di potere.
Mussolini, nomen omen, anche suo nonno stava spalancando le porte dell’Italia agli africani, quando questi era il dittatore, infatti la creazione dell’Impero coloniale italiano in Africa – per fortuna poi dissolto dai britannici – poteva portare proprio a questo se durava oltre il 1941, perché poi gli indigeni di quei luoghi diventavano cittadini italiani e potevano circolare nel nostro territorio liberamente. Si pensi infatti al Portogallo che fino al 1975 aveva il controllo di Angola e Mozambico, e di fatti molti negri di questi due territori (per legge cittadini portoghesi) vi giunsero negli anni precedenti alla loro indipendenza (come il calciatore Eusebio).
Comunque nulla di cui stupirsi, i berlusconiani non sono mai stati contro l’immimmigrazione se non in campagna elettorale, l’unico chiodo fisso per loro é salvare il culo al loro capo, poi se il paese va a puttane (cosa a cui loro hanno contribuito significativamente negli ultimi 20 anni), a loro non frega un cazzo.