Preparate le mascherine. E’ il porto calabrese di Gioia Tauro quello nel quale transiteranno le armi chimiche provenienti dalla Siria che si trovano a bordo della nave danese Arc Futura.
Lo conferma il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi alle Commissioni riunite Affari esteri e Difesa di Camera e Senato.

Il trasbordo delle armi chimiche siriane da un cargo alla nave Usa Cape Ray avverrà “da nave a nave, mediante la movimentazione di 60 container con appositi rotabili e quindi “senza lo stoccaggio” dei container a terra.

Se poi qualche container cadrà in mare, pazienza. Dove fosse la necessità di usare un porto italiano, è cosa che solo questo governo a novanta gradi conosce.

Ad oggi “solo una parte dei container” contenenti gli agenti chimici siriani sono stati caricati sul cargo danese che si trova nel porto siriano di Latakia, “gli altri devono arrivare”. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Emma Bonino durante l’audizione davanti alle commissioni riunite Esteri e Difesa del Parlamento. Il cargo danese, è la nave che sarà impiegata per tarsportare fino al porto di Gioia Tauro componenti chimici che verranno poi trasferiti a bordo dell’unità navale Usa ‘Cape Ray’.

La Bonino non è il ministro degli Esteri italiano, è il maggiordomo degli americani.