Rom ringraziano Marino per le nuove casette con condizionatore

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Roma – “I sottoscrittori di questa lettera intendono informarla che lo spostamento nel Centro di Accoglienza di Via Visso, 12 non è stata una brutta sorpresa. Anzi l’abbiamo intesa come la risposta dell’Amministrazione capitolina alle nostre ripetute richieste di intervento sia per il rifacimento dei moduli abitativi sia per l’adeguamento dei servizi comuni”. A scriverlo, in una lettera inviata al commissario Europeo per i celeberrimi ‘Diritti Umani’, Nils Muiznieks, e resa nota dall’assessorato al Sostegno Sociale e Sussidiarietà del Comune di Roma, è un gruppo di cosiddette famiglie Rom del Villaggio attrezzato di Via della Cesarina.

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“Abbiamo letto su alcuni giornali italiani che a nome nostro le è stata inviata una lettera di protesta per il trattamento che il Comune di Roma starebbe riservando in questo periodo alle nostre famiglie”, scrivono i Rom, lamentando le condizioni igienico-sanitarie in cui sono stati costretti a vivere fino all’estate 2013, quando “ci sono stati finalmente i primi contatti tra le nostre famiglie e l’amministrazione comunale per l’avvio dei lavori di adeguamento, ammodernamento e l’istallazione di condizionatori d’aria. Occorreva lasciare temporaneamente il campo e il Comune di Roma ci ha prospettato il trasferimento in una struttura di accoglienza in via Visso, 12”.

Capito? Dalla lettera marchetta degli elettori di Marino alla Ue, si evince chiaramente quale sia il rapporto tra amministrazione comunale e zingari: questi ultimi ordinano, Marino esegue. A spese dei cittadini.