Parlamento clandestino pronto a spalancare le frontiere

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E’ scontro in Senato sul reato di clandestinità.

Maurizio Sacconi una delle poche teste pensanti del Nuovo Centrodestra, si oppone all’abrogazione del reato di clandestinità: “esauriti i tentativi di mediazione sui modi con cui rendere più efficaci le espulsioni degli immigrati clandestini nell’ambito del disegno di legge delega sulle pene detentive”.

Politica delle gambe spalancate da parte del Pd, invece: “Il reato di immigrazione clandestina non ha prodotto alcun beneficio agli immigrati”. Dice tal Giuseppe Lumia: “L’abolizione del reato di clandestinità è una svolta e indietro non si torna: la norma è stata valutata e condivisa ampiamente in commissione, con l’ok del governo”.

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Maurizio Gasparri, Forza Italia “No all’abolizione del reato di immigrazione clandestina. L’effetto annuncio di questa scelta – ribadisce il dice il vicepresidente del Senato – avrebbe effetti devastanti. Chi vuole cancellare questa norma deve piuttosto pretendere l’aiuto e il rispetto degli altri Stati europei. Aprire in maniera demagogica a chi non ha un posto di lavoro vuol dire aprire alla disperazione. Le politiche sull’immigrazione vanno affrontate cambiando completamente il punto di partenza”.

“Rubo le parole al professor Sartori – dice Matteo Salvini ad Agorà, su Raitre – e dico che sono delle idee demenziali perché aprirebbero le porte ad un’immigrazione incontrollata, alla disoccupazione e alla delinquenza. Contesto delle parole pericolose per gli italiani e per gli immigrati regolarmente qua presenti: cancellare il reato di immigrazione clandestina secondo me è una sciocchezza pericolosa anche se la proponesse una valchiria alta, bionda, con gli occhi azzurri che arriva dalla Finlandia”. E rincara la dose la senatrice del Carroccio Patrizia Bisinella: “Ci metteremo sempre di traverso, saremo sempre contro a provvedimenti illegittimi che stravolgono lo stato di diritto. No, non siamo tutti uguali, c’è chi vive nella legalità e deve essere tutelato dallo Stato e chi vive nell’illegalità e deve essere condannato e punito dallo Stato come i delinquenti e i clandestini”.

Sull’argoimento anche Roberto Casaleggio: il ‘referendum’ del M5S sull’abolizione del reato di clandestinità “è stato un bell’esempio, secondo me, di esercizio di democrazia diretta”. Bella ‘democrazia diretta’, quando ventimila fanatici attaccati al pc 24 ore su 24 decidono per 56 milioni di italiani.

Qualunque decisione del Parlamento, visto che trattasi di abusivi, è priva di legittimità.