PERUGIA – E’ la certificazione di una città al collasso, per quanto riguarda la sicurezza personale.
Giorni fa la notizia che si tratta della capitale italiana dello spaccio di droga, grazie alla ricca presenza di immigrati, soprattutto maghrebini, oggi la resa ufficiale delle autorità cittadine che, dopo la raffica di aggressioni sessuali – solo ieri tre donne aggredite in meno di mezz’ora, tra via Torricella e via Caporali – non trovano altro da dire che ‘non passeggiate da sole’. E non è solo Perugia, è in tutta Italia che una donna non è più sicura a girare da sola in moltissime zone, e in nessuna dopo una certa ora.
Tornando a Perugia, il maniaco, uno o più di uno, è responsabile di oltre venti aggressioni, tutte a donne che trovava a passeggiare da sole spesso la mattina presto.
Martedì ne ha molestate tre in mezz’ora. Le prime due le ha aggredite, toccandole e poi scappando, nella zona di Porta Pesa, in via Torricella intorno all’ora di pranzo, in pieno giorno e all’uscita delle scuole. Subito dopo ha fatto la stessa cosa in via Caporali, dove è saltato addosso a una studentessa che ha dato subito l’allarme. «Sul posto – raccontano i residenti – sono arrivate due pattuglie della polizia. Hanno tranquillizzato la ragazza, che era davvero spaventata».
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