Uno su dieci bambini sotto l’età di quattro anni è musulmano in Inghilterra e Galles, secondo le ultime statistiche, il doppio, rispetto alla popolazione generale. In una dimostrazione di quanto sia forte il genocidio demografico in atto.

Meno dello 0,5 per cento di chi ha oltre 85 anni si identifica come musulmano. Ci sarà certamente una ‘grande’ solidarietà inter-generazionale.

Un esperto ha detto che il numero dei musulmani praticanti potrebbe presto superare il numero dei cristiani in tutto il Regno Unito. David Voas, professore presso l’Università di Essex, ha detto al Times: «Non è inconcepibile.» La distruzione di una nazione, è ormai in atto. Fiumi di sangue, aveva predetto Enoch Powell, e fiumi di sangue saranno.

C’erano 1,6 milioni di musulmani in Inghilterra e Galles nel 2001 o il 3 per cento della popolazione, secondo il censimento. Nel 2011 sono già saliti a 2,7 milioni di persone o 4,8 per cento della popolazione.

«È certamente una figura sorprendente,» ha detto David Coleman, professore di demografia all’Università di Oxford. Sorprendente?

Alla continua immigrazione di musulmani da India, Pakistan e Bangladesh è stata aggiunto quella nuova da paesi africani e del Medio Oriente. I tassi di natalità dei musulmani del Pakistan e del Bangladesh rimangono alti, anche se in calo. Come fa, ad essere ‘sorprendente’?

Il più grande gruppo religioso, 1,5 milioni, tra quelli da 0-4 anni è ancora composto da cristiani, 43 per cento. Ma quanti di questi, sono ‘cristini britannici’?

Dale Barton, sacerdote in carica a San Clemente, una parrocchia della Chiesa d’Inghilterra in Bradford, ha detto: ‘ questa era una zona britannica della classe operaia bianca 50 anni fa. Sono tutti andati via. Ci sono solo due pub . C’è un club del lavoro. Uno è appena andato. Negozi sono ora proprietà di musulmani. Un numero significativo era aperto il giorno di Natale. La nostra civiltà sta morendo.’

Ora ci sono 136 scuole musulmane, 125 di loro nel settore privato, secondo il dipartimento per l’istruzione. La Gran Bretagna ha un totale di 1.600 moschee e in settembre si è tenuto il primo festival del cibo halal.

E in questi numeri non sono considerati induisti, animisti, pseudo-cristiani. Ha ragione il sacerdote: una civiltà sta morendo. E sembra proprio che avesse ragione il grande poeta americano T.S Eliot, che scrisse This is the way the world ends, Not with a bang but a whimper. Quando una civiltà muore, muore dall’interno, nessuno nemmeno più combatte per essa. Perché nessuno nemmeno più crede in essa.
Del resto, chi si metterebbe a combattere per una società dove i gay si sposano e adottano bambini?

Prima degradano la società, in modo che nessuno più sia pronto a combattere per essa, poi arrivano gli immigrati. E’ tutto lo stesso piano.