Ecco il paese europeo che accoglierà i clandestini espulsi da Israele

Vox
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Mesi fa parlammo di un paese terzo verso il quale Israele avrebbe rimpatriato diversi clandestini eritrei, dopo un accordo bilaterale. C’è il nome.

Nei giorni in cui decine di migliaia di clandestini richiedenti asilo africani manifestano in Israele contro le politiche migratorie di quel paese, come se fossero loro a dover decidere le politiche di uno Stato sovrano, il ministro dell’Interno Gideon Sa’ar ha annunciato che un numero non specificato di richiedenti asilo eritrei hanno già lasciato Israele nelle ultime settimane per la Svezia. Dietro pagamento di 3mila euro.
A testa. Con l’assicurazione di non ‘farsi più vedere in Israele’. Noto covo di ‘nazisti’.

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La Svezia si conferma portabandiera del declino occidentale e in testa a tutte le politiche autolesioniste che, attraverso la Ue, vuole imporre anche agli altri Stati membri.

Come detto, il numero di questi ‘nuovi svedesi’ è segreto, ma il portavoce del ministero ha detto che nel 2013, 2612 clandestini provenienti dall’Africa hanno lasciato Israele come parte di questo processo di ‘partenza volontaria’. Di questi, 1.955 provenivano da Eritrea e Sudan.

Non ditelo a Renzi.