E a noi che ce ne frega? Sarebbe la giusta risposta mediatica. E invece no. I media di distrazione di massa sono ‘affamati’ di stupidaggini del genere. C’è un ovvio scambio di interessi, il povero calciatore verrà ospitato in tv e assurgerà a nuova vita come ‘fenomeno da baraccone’, i media lo utilizzeranno per ‘sdoganare’ l’omosessualità.
‘Dichiaro la mia omosessualità: lo faccio perchè voglio progressi su questo punto nel mondo dello sport professionistici’. Così il quasi sconosciutoThomas Hitzlsperger, ex centrocampista tedesco di 31 anni.
No, lo fai perché cerchi pubblicità gratis. E poi quali progressi? Diritto di ‘accoppiamento’ negli spogliatoi? Qualcuno ha nozione di ‘gay’ perseguitati sui campi di calcio?
Presto l’annuncio: ‘cercasi disperatamente giocatore gay in attività di un certo livello per fare propaganda’.