Perché Alfano non espelle l’imam estremista?

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Tre marocchini e l’Imam tunisino estremista, tutti con gravi precedenti penali, continuano la loro bizzarra protesta – con l’appoggio del Pd – al Cie di Ponte Galeria, a Roma, mantenendo la lebbra cucite. In realtà un misero punto con un filo, tutto per fare scena davanti ai media di distrazione di massa che rispondono a vari potentati economici che vogliono l’immigrazione libera per avere braccia low-cost.

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Ma visti gli appoggi trovati nel governo e nella maggioranza abusiva che li appoggia:”Ora che le istituzioni si sono mosse proseguire la protesta e’ inutile. Stiamo cercando di convincere i 4 che hanno le labbra cucite e gli oltre 10 in sciopero della fame a smettere”, ha detto Mohammed Nouimy, un marocchino portavoce della protesta.

E allora diciamo le cose in modo chiaro. Dietro queste ‘proteste’, da Lampedusa ai disordini nei Cie c’è una regia. La regia è dei Fratelli Musulmani dei quali sia l’imam tunisino che il parlamentare Pd Chaouki sono estensioni.