Lo avevamo anticipato, a Torino, i clandestini camuffati da rifugiati, quelli da 45€ al giorno, avranno la loro residenza virtuale all’indirizzo ‘via della Casa comunale, 3’, appositamente creato dal Comune di Torino.
Lo ha stabilito oggi la Sala Rossa, approvando dopo un polemico dibattito la delibera proposta dalla Giunta e presentata in aula dalla vicesindaco Elide Tisi. L’istituzione di questo indirizzo falso che in realtà non esiste, permetterà la loro iscrizione all’anagrafe con tutti i privilegi sociali che ne conseguono: richiesta case popolari in primis.