Deputato marocchino del Pd si barrica e guida rivolta nel Cie di Lampedusa: c’è la regia dell’Ucoii?

Vox
Condividi!

marocchino

Khalid Chaouki, deputato abusivo del Pd e marocchino eletto grazie al porcellum ora illegale, già capo del ramo giovanile dell’associazione estremista islamica dei Fratelli Musulmani nella propria incarnazione italiana chiamata Ucoii, si è “barricato” nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa: “Qui finché non torna la legalità”.

Ovviamente la ‘legalità’ secondo lui. Ovvero tutti liberi, non la ‘legalità’ vera, che vorrebbe tutti i clandestini, lui compreso, fuori dall’Italia. La vergognosa protesta è a seguito delle immagini nelle quali i clandestini venivano lavati all’aperto perché portatori di scabbia.

Vox

Stranamente, questo atto illegale avviene in contemporanea con l’altra protesta innescata da un imam estremista nel Cie di Ponte Galera a Roma: c’è la regia dell’Ucoii o di qualche associazione islamica?

Quando mandi un immigrato in Parlamento, quello farà gli interessi di quelli come lui. Questa è la dimostrazione: è lì per ‘aiutare’ i clandestini ad invaderci meglio.

Vergognoso che il suo alleato di governo, Alfano, non intervenga a sgomberare questo individuo e che nessun magistrato lo accusi di ‘incitamento alla rivolta e interruzione di pubblico servizio’.
E già che è lì dentro, se ne approfitti per rispedirlo in Marocco, casa sua.




2 pensieri su “Deputato marocchino del Pd si barrica e guida rivolta nel Cie di Lampedusa: c’è la regia dell’Ucoii?”

  1. Se vengo fermato dalla Polizia e non ho documenti io, cittadino italiano, vengo fermato, portato in caserma e finchè non sono stato identificato sono soggetto a limitazione della libertà. Io reputo questo una cosa giusta, come reputerei giusto che sulla carta d’identità venisse apposta, nell’apposito spazio l’impronta dell’indice in quanto è un segno distintivo come la foto e i ‘segni particolari’ in essa previsti e questo per la mia stessa sicurezza. Perché questi signori, compresi quelli che venendo dalla Tunisia o dal Marocco, vengono clandestinamente senza documenti, affidandosi a criminalità organizzate ma con i più moderni ritrovati della tecnica elettronica, invece che con un regolare visto consolare e con un normale mezzo di trasporto sporto ? Hanno in definitiva molto da nascondere e così NON vogliono essere identificati e chiamano questo il diritto ad essere liberi? Sayed Khalid Chaouki min fadlik tadhab ilà biladka.( Te lo traduco : Vattene per piacere al tuo paese) e RESTACI. Siamo stanchi delle tue buffonate e di tuoi sproloqui che sono al pari di quelli della Boldrini e della congolese Kyenge. Se non ci fosse stato il Partito Demon cratico e la legge elettorale Porcellum tu e tutti i finti Italiani solo di carta d’identità ma di cuore e interessi ANTIITALIANI, non sareste mai stati conosciuti! Mi fa pena chi attaccato alle poltrone di un Parlamento illegale e vergognosamente orgoglioso di questo difende questi stranieri buoni solo a viere sulle nostre spalle e a far vivere tutti quelli delle loro tribù ( Kabile per Khalid Chaouki) di provenienza.

I commenti sono chiusi.